Il Consiglio federale ha deciso di respingere le due iniziative volte a vietare l’importazione di foie gras e di pellicce e prodotti di pellicceria ottenuti in modo crudele dagli animali.
Controprogetto indiretto all’iniziativa sulle pellicce
Pur riconoscendo che gli obiettivi delle iniziative sono “comprensibili”, il Consiglio federale intende presentare una controproposta indiretta all’iniziativa sulle pellicce attraverso una modifica della legge sulla protezione degli animali, che potrebbe essere presentata al Parlamento entro l’estate del 2025. Per consentire una rapida entrata in vigore del divieto di importazione di pellicce, il Consiglio federale intende introdurre tale divieto modificando diverse ordinanze, la cui procedura di consultazione è aperta fino al 12 luglio 2024.
Nessun passo in avanti sulle importazioni di foie gras
Al contrario, non è stato proposto alcun passo in avanti serio per l’iniziativa sul foie gras. L’obbligo di dichiarazione proposto dal Consiglio federale, volto a informare i consumatori che il metodo di produzione è vietato in Svizzera, non è altro che un’operazione di facciata. Tutti conoscono le terribili condizioni in cui oche e anatre vengono alimentate a forza per produrre il foie gras. Fornire ulteriori informazioni su questo fatto non avrà alcun impatto sugli acquisti di questo prodotto. È ora di vietare una volta per tutte l’importazione di un prodotto la cui produzione è vietata in Svizzera da oltre 40 anni, pena sanzioni.
Nuove organizzazioni al nostro fianco
L’annuncio del Consiglio federale rafforza la nostra determinazione a sottoporre queste iniziative al voto popolare. Tanto più che altre organizzazioni per la protezione degli animali vogliono ora unirsi a noi per sostenere entrambe le iniziative.
Comunicato del Consiglio federale :
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-100668.html